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mercoledì 17 aprile 2013

Sardegna: eliminata l’iva, diventa zona franca




Il 7 febbraio, la Regione Sardegna ha stabilito l’attivazione di un regime doganale di “zona franca” in tutto il territorio, la cui perimetrazione è coincidente con i confini naturali dell’Isola.
Lo stesso governatore Ugo Cappellacci ha firmato il documento con la richiesta al presidente del Parlamento e a quello della Commissione europea per fare in modo di inserire nel nuovo codice doganale comunitario anche la Sardegna e le sue isole circostanti tra i territori extra-doganali d’Italia in base al trattato di Lisbona.
Il nuovo codice doganale entrerà in vigore entro il 30 giugno e anche la Sardegna diventerà zona frana come Livigno, Campione d’Italia e le Canarie. Capellacci afferma quanto segue ”Ci apprestiamo a condurre una battaglia difficile, certi di avere il sostegno dell’Ue. Significa estendere ai benefici doganali anche quelli fiscali e del consumo”.
Una svolta epocale per il territorio sardo resa possibile dal Decreto legislativo 75 del 1998 e ai sensi dell’articolo 1 della Costituzione della Repubblica Italiana che prevede l’impegno dell’Unione Europea nel ridurre il divario economico e sociale tra le regioni.
L’istituzione della zona franca – scrive nella delibera il presidente Cappellacci – consente di compensare lo svantaggio relativo alla natura insulare e ultraperiferica della Sardegna, di limitare il fenomeno dello spopolamento dell’isola e di mantenere la pace sociale”.
L’attivazione della zona franca, sarà volta ad arginare la crisi che continua ad investire i settori produttivi della Sardegna e larghe fasce della popolazione con gravissimi disagi di tipo sociale e economico.
Andrea Impera, presidente regionale Associazioni del commercio e artigianato spiega “L’istituzione della zona franca trasformerà la Sardegna nella nuova Svizzera e permetterà il rifiorire dei piccoli commercianti e soprattutto dell’edilizia. Abbattere l’Iva ci consentirà di avere il carburante a costi bassissimi, di pagare pochissimo l’energia elettrica e di mettere in moto nuovamente tutto l’indotto legato al settore edilizio, un indotto ormai morto da anni e che ha ridotto sul lastrico intere famiglie. La zona franca ci permetterà di costruire a bassissimo costo e quindi favorirà gli investimenti”.
La decisione di trasformare la Sardegna in zona franca è stata presa da 240 Comuni dell’isola che hanno tutti deliberato per l’attivazione della “tax free”. Il primo comune a diventare la nuova Livigno dell’isola è stato Portoscuso che ormai da mesi, ha ottenuto anche il riconoscimento ufficiale di zona franca dalle Dogane. In questo territorio non esiste più il ricarico sui prodotti dell’Iva e anche la benzina costa meno di un litro di acqua naturale. Adesso anche le altre 240 amministrazioni comunali sarde aspettano la stessa ratifica ufficiale delle Dogane per abbattere i prezzi e dare nuovo impulso all’economia del territorio. La Sardegna, da questa decisione davvero rivoluzionaria, deve aspettarsi una grande ricrescita.

martedì 16 aprile 2013

ATTENTATO ALLA MARATONA DI BOSTON, 3 MORTI DI CUI UN BIMBO DI 8 ANNI E DECINE DI FERITI





Due esplosioni al traguardo della maratona di Boston hanno provocato decine di feriti e tre morti di cui un bambino di 8 anni. Lo riporta il Boston Globe su Twitter. Il traguardo della corsa è nella centralissima Copley Square.
Massima allerta anche a New York dopo le esplosioni alla maratona di Boston. Il vice capo della polizia, Paul Browne, ha annunciato un rafforzamento delle misure, col dispiegamento di pattuglia anti terrorismo nei luoghi simbolo di Manhattan e davanti ai principali alberghi.
Secondo i media Usa ci sarebbero "decine di feriti", alcuni curati sul posto. E` stato evacuato il palco del pubblico al traguardo. Non è chiara al momento la natura delle esplosioni che si sarebbero verificate in rapida successione l`una dall`altra.
La polizia di Boston, che ha confermato due esplosioni alle 2:50 ora locale al traguardo della maratona, sta verificando la possibilità che un ordigno sia stato individuato al Mandarin Hotel, un albergo cinque stelle a Back Bay. Lo riporta la Cnn.
Il Lenox Hotel di Boston è stato evacuato dopo le esplosioni alla maratona. Lo riporta il Boston Globe.
Le esplosioni al traguardo della maratona di Boston avrebbero provocato "decine di feriti gravi" secondo un fotografo del Boston Globe.
Scene di terrore e di panico tra il pubblico. A mostrarlo sono alcune immagini trasmesse dalle tv americane al momento di una delle esplosioni avvenute vicino al traguardo della maratone di Boston. La Cnn parla di almeno 6 feriti, ma molte altre persone potrebbero essere state vittime travolte dalla folla di gente fuggita per lo spavento. Le immagini TV mostrano come al momento delle esplosioni alcuni atleti che stavano per tagliare il traguardo e alcuni fotografi cadere in terra, mentre dietro si alza una nuvola di fumo intenso dalla quale dopo pochi secondo esce una folla di persone in fuga. Parte delle tribune dove era assiepato il pubblico è andata distrutta.
Una reporter di una tv locale del New England vicina al luogo dell`esplosione verificatasi al traguardo della maratona di Boston ha visto una delle vittime che ha perso entrambe le gambe. "Ero così vicina, è stato spaventoso. Ho sentito la forza dell`esplosione. La gente scappava. Ho visto vittime proiettate dappertutto", ha detto Jackie Bruno della Necn.

lunedì 15 aprile 2013

UNIONE LATINA - SERATA CARAIBICA


GRANDE SUCCESSO VENERDI' 12 APRILE PRESSO IL MOONLIGHT DI CAMPOBELLO DI MAZARA.
La serata è stata organizzata dall'unione latina di Giusy Garetti e Alberto Santiago con i Dj Peppe el Rumbero e Loele Cubanito.
Ospite d'eccezione intervenuto ad animare la serata direttamente da Cuba è stato ELOY LEYVA.
Molta partecipazione dei vari cittadini all'evento tra cui hanno partecipatomolte scuole di ballo della provincia e del palerrmitaNA

domenica 14 aprile 2013

RC44 Trapani Cup. 01-05 Maggio 2013


RC44 Trapani Cup. 01-05 Maggio 2013


Trapani si sta preparando ad ospitare una delle competizioni velistiche più importanti del circuito mondiale, la RC44 che vedrà protagonisti i monoscafi da 44 piedi, costruiti in carbonio con la possibilità di raggiungere 25 nodi; la classe monotipo lanciata da Russel Coutts. La gara sarà composta da 13 team appartenenti a 8 nazioni diverse: Italia, Gran Bretagna, Francia, Russia, Slovenia, Svezia, Polonia e Stati Uniti. L’evento, che si sovolgerà dall'1 al 5 Maggio, porterà in città una sequela di stelle della vela mondiale tra cui Paul Cayard, tattico del team svedese Artemis, mentre a bordo del team Italia di Massimo Barranca ci sarà Francesco Bruni insieme a Flavio Favini.
Tra i grandi nomi presenti ancora due italiani: Vasco Vascotto, tattico del team inglese Peninsula Petroleum, e Michele Ivaldi con gli sloveni di Ceeref.
Ed Baird, un ex di Coppa America, che sarà tattico per i russi di Synergy, o come la medaglia d'oro di Pechino 2008 Paul Goodison che corre a bordo di Ironbound (USA). A completare l'opera un gruppo di super specialisti del match race: l'inglese Ian Williams, campione del mondo, sostituisce Russell Coutts per il team britannico Aegir, il francese Mathieu Richard farà il tattico per i connazionali di Aleph, il neozelandese Cameron Appleton sarà timoniere nelle sfide di match race della prima giornata per gli inglesi di Team Aqua, leader del circuito.
Sarà possibile vedere le regate da terra oppure online grazie al tracking Trac Trac e rivivere subito dopo nelle telecronache in diretta trasmesse dalla webtv della vela Saily.it.
La manifestazione è organizzata da Vela del Sud, Città di Trapani e dalla Capitaneria di Porto, connubio che renderà la banchina anche teatro di numerosi spettacoli in quanto le regate si svolgeranno in concomitanza con il Festival del Vento.
http://www.rc44trapanicup.com

sabato 13 aprile 2013

Due casi sospetti di meningite all'ospedale Vittorio Emanuele. Personale con le mascherine


L'ospedale di Castelvetrano


In foto: L'ospedale di Castelvetrano (ph. blogsicilia.it)In 15 giorni due casi sospetti di meningite all’Ospedale di Castelvetrano. Adesso si attendono gli esiti del reparto malattie infettive dell’Ospedale Cervello, dove i due pazienti sono stai ricoverati . L’ultimo in ordine di tempo giovedì sera intorno alle 21,30 quando tale V.L di anni 47 , agricoltore di Castelvetrano è stato trasportato in autoambulanza al centro specializzato di Palermo dove sarà necessario approfondire meglio la sintomatologia.
Ciò ha fatto scattare al Pronto Soccorso un immediato piano prevenzione con al copertura con farmaci di tutto il personale e una accurata pulizia di tutto l’ambiente. Il personale alla reception così come nei corridoi del nosocomio ha dovuto provvedere a mettere le mascherine nella bocca e la notizia di un presunto caso di menengite, smentito subito, ha fatto il giro del Pronto Soccorso al punto che alcuni cittadini in attesa di essere visitati per leggeri malori sono stati invitati al lasciare i locale.
Il paziente trasportato in autoambulanza prima all’Ospedale Civico e poi al Cevello pare mostrasse segni notevoli di irrequietezza. Bisognerà attendere adesso la diagnosi definitiva che arriverà dopo gli esami colturali. Difficile avere notizia all’interno del Nosocomio castelvetranese che ci rimanda all’Ufficio stampa dell’Asp, pi la conferma della direzione sanitaria: "sono solo dei sospetti che dovranno essere confermati. Nell’affrontare il problema abbiamo messo in atto tutte le procedure di prevenzione previste per il personale e i locali.

Incidenti lavoro, morto muratore Precipitato da sei metri



GIBELLINA (TRAPANI), 12 APR - Un muratore di 66 anni, Luigi Cirlincione, stamane e' morto dopo essere precipitato da un'altezza di circa sei metri mentre era impegnato nella realizzazione, in via Brancati, a Gibellina, di un'abitazione. Il muratore stava lavorando nel vano scala.

Sembrerebbe che abbia perduto l'equilibrio. La Procura di Marsala ha comunque disposto l'autopsia. I carabinieri stanno verificando se erano state adottate misure di sicurezza.

venerdì 12 aprile 2013

IDENTIFICATO DAL FIGLIO IL CICLISTA INVESTITO LUNEDÌ




Era di origine romena, aveva 52 anni e si chiamava Aurel Cozmuniac il ciclista che lunedì sera, intorno alle 21,30 è morto lungo la Statale 115, nel tratto tra Marsala e Mazara, dopo essere stato investito da un’automobile condotta da un marsalese di 44 anni che è stato denunciato dalla Polizia Stradale per omicidio colposo. E’ stato il figlio della vittima, che risiede a Napoli, ieri mattina, a presentarsi agli agenti della Polstrada per effettuare un riconoscimento della salma avendo appreso della tragica notizia e di un corpo ancora senza nome. Ed effettivamente era il padre del giovane l’uomo che ha perduto la vita lunedì scorso. Il giovane ha raccontato che il genitore abitava nel Marsalese, senza sapere specificare dove, che lavorava nei campi e che si sentivano al telefono una volta ogni tanto. Nel tentativo di risalire all'identità
dell’uomo, che con sé non aveva documenti di riconoscimento al momento dell’incidente alla salma erano state prelevate le impronte digitali per effettuare dei riscontri dattiloscopici con quelle già presenti nella banca dati del Ministero dell’Interno. L’incidente era stato rilevato dagli agenti della Polizia Stradale che, come ormai da prassi in simili circostanze, avevano fatto sottoporre l’automobilista al test alcol emico al quale il marsalese era risultato negativo.

Grillo: attaccati da hacker, Quirinarie da rifare Il leader Cinque Stelle: 'Abbiamo deciso di annullare le votazioni di ieri e ripeterle oggi'


Il blog di Grillo
Le 'quirinarie' del M5S sono state annullate per un attacco hacker al sito di Beppe Grillo. Lo annuncia lo stesso leader 'cinque stelle' sul suo sito. "Le votazioni per il Presidente della Repubblica di ieri sono state oggetto di attacco di hacker. Abbiamo deciso di annullare quindi le votazioni di ieri e ripeterle oggi", si legge.
"Le votazioni per il Presidente della Repubblica di ieri sono state oggetto di attacco di hacker. In presenza dell'ente di certificazione è stata riscontrata una intrusione esterna durante il voto e siamo riusciti a determinare le modalità con cui è avvenuto l'attacco. Abbiamo deciso di annullare quindi le votazioni di ieri e ripeterle oggi con nuovi livelli di sicurezza. Ci scusiamo per questo inconveniente e chiediamo di ripetere le votazioni. Grazie per la vostra pazienza", si legge nel blog di Beppe Grillo. "Le indicazioni per il voto sono le stesse di ieri, gli iscritti al MoVimento 5 Stelle al 31 dicembre 2012, a cui abbiano inviato i documenti digitalizzati, potranno proporre il loro candidato per la Presidenza della Repubblica fino alle ore 21 - prosegue - I primi dieci candidati saranno in seguito, il giorno lunedì 15 aprile, votati per scegliere il nome che sarà indicato dal gruppo parlamentare del M5S. Coloro che hanno il diritto di proporre il prossimo Presidente della Repubblica riceveranno una email con le istruzioni dopo le ore 11 di questa mattina. Gli abilitati al voto possono votare qui".
"La coppia Bed&Breakfast, Bersani e Berlusconi, decide nelle segrete stanze il Presidente dell'inciucio escludendo di fatto ogni partecipazione popolare mentre il M5S avvia una consultazione pubblica e democratica attraverso i suoi iscritti. Chi tra i due ha 'un deficit di democrazia interna?'". Così Beppe Grillo sul blog.
L'occasione è il lancio della consultazione online per il Colle: "Oggi giovedì 11 aprile 2013 - ricorda Grillo - gli iscritti al MoVimento 5 Stelle al 31 dicembre 2012, che abbiano inviato i documenti digitalizzati, potranno proporre il loro candidato per la Presidenza della Repubblica fino alle ore 21. I primi dieci candidati saranno in seguito, il giorno lunedì 15 aprile, votati per scegliere il nome che sarà indicato dal gruppo parlamentare del M5S. Coloro che hanno il diritto di proporre il prossimo Presidente della Repubblica riceveranno una email con le istruzioni dopo le ore 10 di questa mattina".
M5S AUTOCONVOCA COMMISSIONI, NEGATE AULE, 'OCCUPATA'MAPPAMONDO - Ieri sera l'invito a tutti i deputati a presentarsi a Montecitorio per un'autoconvocazione delle commissioni. Oggi una nuova forma di 'protesta' che si è tradotta in una sorta di occupazione della sala Mappamondo da parte dei Cinque Stelle: tutti i 109 deputati si sono presentati alla riunione. Il MoVimento di Grillo torna così a portare l'attenzione sulla mancata partenza delle commissioni permanenti presentandosi davanti alle varie Aule della Camera. Una volta vistisi negare l'uso delle sale da parte dei Questori i grillini si sono allora diretti verso l'unica sala operativa, quella del Mappamondo restandone per qualche minuto fuori per poi entrare. La capogruppo, Roberta Lombardi, precisa comunque che "non stiamo occupando nulla, fissiamo i lavori della commissione perché è un nostro diritto: stiamo anche questa volta nelle regole".
In relazione alle notizie di stampa che danno per occupata, da parte di deputati e senatori del Movimento 5 Stelle, la Sala del Mappamondo, l'Ufficio stampa della Camera precisa che non è in atto nessuna occupazione e che i lavori della Commissione speciale si stanno svolgendo regolarmente. Infatti, i deputati e senatori del Movimento 5 Stelle - non componenti la Commissione stessa - possono partecipare, senza diritto di voto, come previsto dall'art. 38 del Regolamento, ai lavori.
"Vorremmo che i presidenti Boldrini e Grasso prendessero posizione sulla nostra richiesta di istituire le Commissioni e iniziare a far lavorare il Parlamento", ha detto la capogruppo alla Camera dell'M5S Lombardi ricordando di aver chiesto la convocazione nel pomeriggio della Giunta per il regolamento. "Chiediamo di poter utilizzare le sale delle Commissioni almeno per le audizioni informali e chiediamo anche alle altre forze politiche di partecipare".
L'indisponibilità delle forze politiche a far partire i lavori del Parlamento consentendo alle Commissioni permanenti di lavorare è "un ricatto dei partiti", ha aggiunto Lombardi, secondo la quale la posizione dei partiti è questa: "Se voi non fate il governo noi blocchiamo il Parlamento". "Non siamo noi che blocchiamo, non capisco quali colpe ci possano essere imputate. Davvero - aggiunge Lombardi - non vedo addebiti nei nostri confronti".
Con l'avvio della consultazione sul web per l'indicazione di un candidato M5S per il Quirinale, circola anche il nome di Romano Prodi. Ma Roberta Lombardi si dice per questo "sorpresa". "Prodi è una figura che per certi versi è legata ala vecchia politica. Ma - ricorda - il web è sovrano". Anche sul nome della Bonino ha delle perplessità: "La sua posizione sulle liberalizzazioni è antitetica a quelle del M5S".
L'identikit del prossimo presidente della Repubblica deve corrispondere a quello di "una personalità di altissimo profilo: "Uno che porti il nome degli italiani nel mondo con vanto e senza farci vergognare". Così la capogruppo dell'M5S ala Camera Roberta Lombardi commenta l'avvio delle consultazioni sul web per l'indicazione del candidato del movimento al Quirinale.
"Da quello che ho visto del presidente penso che abbia diritto di godersi la sua vecchiaia e di fare il nonno". Così la capogruppo M5S alla Camera, Roberta Lombardi, commenta le ipotesi di un nuovo mandato a Giorgio Napolitano. "Lasciamolo andare, ha 87 anni, si goda la vecchiaia".
QUIRINALE: AL VIA VOTO M5S, I PIU' QUOTATI STRADA E GABANELLI - "Vi prego, non votate Bonino!". Mentre gli iscritti al Movimento 5 Stelle esprimono il loro voto on-line per scegliere una rosa di nomi tra cui selezionare il candidato "a 5 Stelle" alla presidenza della Repubblica, sul blog di Beppe Grillo va in scena una singolare 'campagna elettorale'. C'é chi, rinviando a un articolo di Marco Travaglio "sulle nefandezze della Bonino", prova a fermare la 'corsa' della leader radicale. E chi cerca i voti per mandare al Quirinale proprio lui, il fondatore e leader del M5S: "Il signor Giuseppe Piero Grillo (detto Beppe)". C'é pure chi azzarda il nome di Gianroberto Casaleggio, chi rispolvera Antonio Di Pietro e chi 'osa' un Romano Prodi. Ma a curiosare tra le dichiarazioni di chi ha già votato, i più quotati appaiono di gran lunga la giornalista Milena Gabanelli e il fondatore di Emergency, Gino Strada.

MAZARA DEL VALLO, FINALMENTE TRATTO IN ARRESTO UNO DEGLI AUTORI DEI NUMEROSISSIMI DANNEGGIAMENTI E FURTI SU AUTOVETTURA PERPETRATI IN CITTÀ


Finalmente è stato arrestato. Alle ore 01:05 circa del 09.04.2013, in via A. Castiglione, gli uomini della squadra Volanti del Commissariato di Mazara del Vallo, diretto dal dr. Carlo Nicotri, hanno arrestato in flagranza di reato il cittadino extracomunitario ZAHI Adel, residente a Mazara del Vallo, classe ’83, in quanto colto nella fragranza del reato di furto aggravato continuato. L’odierno arrestato, oltre ad essere stato fermato per il furto in flagranza di reato, è stato denunziato per almeno altri quattro danneggiamenti e furti perpetrati su altrettante autovetture nei giorni precedenti.
Alle ore 00:50 circa del 09.04.2013, gli operatori impiegati in servizio di Controllo del Territorio “ Volante “, durante l’ordinario servizio di controllo per le strade cittadine, hanno notato nella via Conte Ruggero un’autovettura con il vetro della portiera anteriore destra infranto.
A seguito di ciò, ritenendo che il fatto fosse accaduto da pochi minuti, immediatamente veniva ricercato l’autore del reato e quindi veniva effettuato un controllo nella vicina via Antonino Castiglione. Appena imboccata quest’ultima via, gli operatori notavano un soggetto all’interno di un’autovettura, anch’essa con la portiera anteriore destra con il vetro infranto, intento a rovistare nell’abitacolo.
Dopo averlo bloccato, stante la fragranza di reato, il soggetto attivo del reato veniva perquisito e tratto in arresto.
     La perquisizione personale permetteva di rinvenire, occultati all’interno del giubbotto che il predetto indossava, vari oggetti provento di furto, nonché strumenti atti allo scasso e all’agevolazione del reato.
Dell’avvenuto arresto alle ore 02:45 circa, se ne dava notizia all’A.G. la quale disponeva che lo ZAHI Adel venisse trattenuto in questi uffici in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida dell’arresto. Nella mattinata del 10.04.2013 l’A.G. ha convalidato l`arresto, sottoponendolo alla misura degli arresti domiciliari.
Continua quindi senza sosta l’attività di contrasto al crimine diffuso fortemente voluta dal Sig. Questore di Trapani dott. Carmine Esposito. 
(Fonte comunicato: Commissariato di Polizia di Mazara)

Intervista Claudia Giannettino


Ciao, io sono Claudia Giannettino e lavoro nell'ambito della musica da circa undici anni. Diciamo che è iniziato tutto molto presto, da piccola andavo in discoteca il pomeriggio a undici -- dodici anni e mi ricordo che invece di stare con le mie amichette a ballare e divertirmi mi mettevo a fianco della consolle a vedere cosa faceva il dj, e da lì ho capito che era una cosa che mi piaceva tanto e avrei voluto farlo anch'io.
C'è da dire che per una donna è molto difficile arrivare a certi livelli in questo campo perché questo lavoro nasce per un uomo e soprattutto ultimamente ci sono molte modelle o donne non professioniste che si mettono a fare le dj e sminuiscono la figura della donna dj preparata e in grado di fare i passaggi a tempo.
RDD: a parità di preparazione, quali sono i punti di forza dell'essere donna?
Io vedo tanti uomini dj che purtroppo non sanno stabilire un "rapporto" con la pista, ovvero tanti uomini che stanno lì con le mani sul mixer e gli occhi bassi che guardano la consolle, e invece vedo tante donne dj (io sono una di queste) che tendono a instaurare un rapporto con il pubblico, guardano la gente e fanno dei gesti al pubblico per animare di più la serata. Per cui una donna sicuramente riesce a coinvolgere di più il pubblico rispetto a un uomo, o comunque ha più voglia di trascinare a sé il pubblico. E poi vuoi mettere vedere una donna dietro alla consolle e vedere un uomo..!
RDD: quindi secondo te quanto contano, oltre alla tecnica, il look, la gestualità e la sensibilità femminile in un contesto di questo tipo?
Una bella donna, ben truccata, con un look giusto.. sicuramente è importante. Un tempo un dj che mi aiutò a capire meglio i primi passi del mio percorso mi disse "Ricordati che fai spettacolo", per cui non andrei mai (questo discorso ovviamente vale per me, ognuna è diversa) a una serata con delle scarpe da tennis, un cappellino alle serate, ho sempre un mio modo e un mio stile, colori forti, trucchi forti, le ciglia finte. Se mi vedi di giorno sono in jeans, scarpe da ginnastica e magliettone, ma quando ho un evento mi trasformo perché è giusto che, oltre alla musica e alla tecnica, venga data anche un'immagine.
RDD: ci sono alcuni artisti a cui t'ispiri e con i quali ti piacerebbe suonare?
Anche se non fa parte del mio stile musicale amo tantissimo Vega che fa un genere molto lontano dal mio, perché io faccio tech house ed elettronica. Però amo molto la sua musica e lo stile, poi ho sentito molto un dj set di sua moglie ultimamente e mi è piaciuto molto. Un'altra artista che non fa parte del mondo del djing ma ci è entrata ultimamente è Skin (la cantante degli Skunk Anansie, NdR) che è un'artista completa, fa un dj set pulito e poi prende il microfono e ci canta sopra e dal punto di vista dell'immagine è molto forte.
RDD: hai un rito o un portafortuna sempre presente prima di una serata?
Non ho riti ma prima di una serata mi prendo sempre qualche minuto per concentrarmi.
RDD: la tua emozione più grande legata alla musica?
Risale a qualche anno fa, avevo deciso di smettere di suonare e una persona a me molto vicina, un dj, mi diceva sempre "Beh, quando io smetto di suonare tu devi ricominciare perché devi prendere il mio posto". Questa persona poi è venuta a mancare e la prima sera che io ho rimesso i dischi è stato in un evento dedicato a lui, questa sicuramente è stata l'emozione più forte.

giovedì 11 aprile 2013

CROCETTA “DA OGGI LE IMPRESE CHE OPERANO IN SICILIA PAGHERANNO LE TASSE IN SICILIA“




«Da oggi le imprese che operano in Sicilia pagheranno le tasse in Sicilia. Uno dei sogni dei padri dello Statuto siciliano e degli autonomisti trova attuazione su proposta della regione siciliana». Lo dicono in una nota il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta e l`assessore regionale all` Economia Luca Bianchi, dopo l`accordo col governo nazionale.
«Il Governo nazionale - aggiunge Crocetta - ha approvato all`unanimità il provvedimento sulla base delle buone prassi di bilancio che il governo siciliano ha avviato, attraverso le azioni di spending review, i tagli delle province, delle partecipate, la revisione di spesa per gli assessorati, il taglio del salario accessorio, la chiarezza dei conti, quindi, sulla base dell`azione di buon governo che la Sicilia sta portando avanti». «Il governo siciliano e i siciliani tutti, ringraziano il governo nazionale per il riconoscimento di un diritto e - afferma il governatore - utilizzeremo nel miglior modo possibile la fiducia che ci viene data, portando avanti con giustizia le politiche di rigore senza massacro sociale, sostenendo le imprese e i poveri. Da oggi inizia una pagina nuova per la Sicilia, la sfida di cominciare a farcela da soli, con l`orgoglio di essere siciliani, mettendo a posto i conti e sviluppando l`economia».
«La Sicilia - continua Crocetta - non vuole vivere di assistenzialismo e parassitismo, vuole vivere con le proprie risorse e questo cambia la prospettiva totale e inverte la tendenza politica di oltre 50 anni. Siamo orgogliosi, felici, insieme a tutti i siciliani, di festeggiare una rivoluzione che continua e che è in corso in Sicilia. Questo è merito di tutti i siciliani. Il modello Sicilia è siciliano, è fatto dai siciliani e ce la faremo a fare divenire la nostra regione, una delle più sviluppate d`Europa, ma anche una regione che diventa un simbolo sul piano dei diritti civili, della lotta alla mafia, della trasparenza, dando impulso a una rivoluzione culturale che mette al centro anche i soggetti deboli». Crocetta conclude rivolgendo un grazie «al presidente del Consiglio e a tutti i ministri ed in particolare al ministro Grilli ed al dirigente Fabrizia La Pecorella. Grazie al ministro Barca per il decreto sui fondi Fas, approvato nella seduta di Governo di oggi».
BIANCHI: "ORA C`E` UN FEDERALISMO FISCALE COMPETITIVO". Una cinquantina di milioni all`anno, che però nel 2008 erano duecento e che sono diminuiti per colpa della crisi economica: è questo, secondo l`assessore regionale al Bilancio della Sicilia Luca Bianchi, l`impatto sulle casse regionali dell`applicazione dell`art. 37 dello Statuto. Tuttavia, spiega Bianchi all`ANSA, la "vittoria" più rilevante è, secondo l`esponente della Giunta Crocetta, "la possibilità di poter attuare in Sicilia un federalismo fiscale competitivo".
"E` difficile - spiega Luca Bianchi - fare una valutazione adesso sull`impatto. In una fase di crisi come quella che stiamo attraversando, l`applicazione dell`articolo 37 ha un valore basso rispetto a quello che aveva alcuni anni fa. Nel 2008, ad esempio, valeva circa 200 milioni all`anno, mentre oggi lo stimiamo intorno ai cinquanta milioni". Il che vuol dire, per il bilancio 2013, un impatto "di qualche decina di milioni".
"Ma noi - aggiunge - puntiamo sulla prospettiva. Ora si realizza l`autonomia regionale in una logica di responsabilità. Possiamo attuare una politica economica e fiscale, possiamo attrarre investimenti a costo zero e lanciare politiche fiscali alternative ed anche forme di esenzione. Insomma, per la Sicilia adesso si realizza davvero l`autonomia: va letta in questo senso la `portata storica` di cui parla il presidente Crocetta. Il Consiglio dei ministri ha riconosciuto il nuovo corso avviato dalla nostra giunta, fatto di trasparenza di bilanci e di assunzioni di responsabilità", conclude Bianchi.
(Fonte articolo: gds)

Il racconto dello studente accoltellato sabato scorso: "Ho rischiato di morire ma non so il perchè"


Immagine articolo: Il racconto dello studente accoltellato sabato scorso: "Ho rischiato di morire ma non so il perchè" 


“Ho rischiato di morire, ma vorrei chiedere al mio aggressore il motivo di questa violenza gratuita”.  Inizia così il racconto del 18enne M.D di Castelvetrano, studente al IV ° anno di ragioneria che dovrà portare i segni di un fendente sul collo procuratogli da un coetaneo, P.A noto alle Forze dell’Ordine.  Lo studente, lo scorso sabato notte, stava facendo ritorno a casa e si trovava a bordo della sua Fiat Punto assieme alla sua ragazza e a due amici sistemati nel retro della stessa autovettura.
Lo stesso studente racconta la dinamica: "Venivamo da Marinella, poi abbiamo deciso assieme agli amici di fare un giro del corso. Avevamo finito di percorrere la via Mannone, quando giunti all’incrocio con la via Castelfidardo, mi sono dovuto fermare per dare la possibilità ad una ragazza di attraversare la strada sulle strisce pedonali. Improvvisamente ho sentito una forte botta sullo sportello lato passeggeri e un tizio che gesticolava. Avevo ancora  indossato la cintura, quando mi è spuntato dal mio lato, dicendomi di aprire lo sportello e di scendere dall’auto se avevo qualcosa da dire.
Al mio diniego giustificato dal fatto che in effetti sarebbe stato lui a doversi difendere verbalmente del suo operato, improvvisamente mi ha aperto lo sportello lato guida e con il suo coltello si è scagliato contro di me. Ho fatto in tempo a schivare l’intenzionalità dell’aggressore di fare più male che ho sentito comunque  un forte bruciore al collo nella parte sinistra ".
 Lo studente visibilmente scioccato e con il sangue che scorreva copioso, ha avuto la forza di raggiungere il Pronto soccorso di Castelvetrano, dove i medici gli hanno praticato dieci punti di sutura, con una prognosi di 15 giorni mentre l’aggressore si era già allontanato indisturbato. All’ospedale c’era anche la volante della Polizia, i cui agenti hanno subito preso le prime dichiarazioni del ferito. L’attività investigativa svolta dal Commissariato ha permesso di arrivare all’individuazione dell’aggressore anche grazie alla visione di alcune videoregistrazioni.
Quest’ultimo dovrà rispondere dei reati di lesione e porto abusivo di oggetti atti ad offendere, nella fattispecie un coltello. Il giovane studente è stato poi sentito in Commissariato, dove ha svolto la sua regolare denuncia. Un fatto grave che deve fare riflettere e che poteva avere un epilogo molto grave.                                                Foto del luogo dell’accoltellamento.
(fonte: Gds)