La notizia non è stata ancora ufficializzata dall’Asp ma una conferma, se pur indiretta, arriva dal sindaco Nicola Cristaldi che afferma: “Mercoledì scorso ho avuto un colloquio con il dirigente – commissario dell’Asp Fabrizio De Nicola al quale ho ribadito che non potevamo ancora aspettare i comodi della ditta vincitrice dell’appalto. Mi auguro che, adottato il provvedimento, si possa procedere alla nuova assegnazione dei lavori. Non si può rischiare che i lavori non vengano ultimati entro la fine del 2015 per non perdere il finanziamento europeo“.
Se venisse confermata la revoca dei lavori alla Sigenco, ad eseguirli potrebbe essere chiamata, secondo graduatoria, la ditta che segue la Sigenco e cioè la Conscoop di Forlì. Ma potrebbe anche darsi che la Sigenco, dopo questo provvedimento, faccia ricorso al Tar per la revoca subita, con tempi che si allungherebbero oltre misura. “Ho detto anche al commissario del’Asp – dice Cristaldi – che questi lavori possono essere occasione per occupazione di manovalanza locale secondo trasparenza e legalità, senza padrini e compari”. Ma i lavori quando inizieranno? Se lo chiedono i mazaresi costretti a peregrinare tra i vari nosocomi della provincia per essere curati.
[fonte GdS - S. Giacalone]
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